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Fare impresa

 


        


 

Quando ci si lancia in un progetto imprenditoriale è necessario individuare preliminarmente lo strumento attraverso cui realizzarlo, salvi i settori in cui è la legge a predeterminane la forma societaria da utilizzare per lo svolgimento dell'impresa (come avviene per le banche, le compagnie assicurative o per gli operatori dei mercati finanziari quali SIM, SGR, SICAV, SICAF e intermediari ex art. 106 TUB).

I mezzi con cui realizzare tale progetto non dovrebbero essere sovradimensionati rispetto allo scopo altrimenti i relativi costi rischierebbero di affossare i propri obiettivi ma non devono nemmeno essere sottodimensionati se si vuole essere credibili sul mercato e di fronte ai propri Stakeholder.

Quando si decide di costituire la propria società occorre anche essere coscienti di quelle che sono le responsabilità che il modello prescelto comporta e quali assetti organizzativi (c.d. Corporate governance) è possibile realizzare, secondo una scala che parte da modelli più flessibili e con statuti “personalizzabili” a strutture corporative molto più “rigide” e talvolta inderogabili.

Vari tipi di società

Volendo fornire una panoramica generale sul punto si possono innanzitutto distinguere all'interno delle cd. società commerciali due categorie: società di persone e di capitali.

Le società di persone (società semplice - S.s.; società in nome collettivo - S.n.c.; società in accomandita semplice – S.a.s.) rappresentano lo schema più flessibile e sono prive della personalità giuridica; ciò comporta rispettivamente una maggiore centralità del socio e una sua più ampia responsabilità: delle obbligazioni sociali rispondono oltre che la società anche i soci, con tutto il proprio patrimonio, secondo meccanismi e con eccezioni che variano in dipendenza dei modelli prescelti.

Le società di capitali (società per azioni - S.p.A.; società a responsabilità limitata - S.r.l.; società in accomandita per azioni - S.a.p.a.) rappresentano schemi più complessi con una possibilità di personalizzazione variabile (maggiore nelle S.r.l. diverse da quelle semplificate) e acquistano la personalità giuridica con l'iscrizione nel registro delle imprese: delle obbligazioni sociali risponde, con alcune eccezioni, solo la società.

Accanto a questi tipi sociali, funzionali alla realizzazione di uno scopo lucrativo soggettivo, cioè volti alla maggior remunerazione dell'investimento, si collocano altri modelli quali le società di mutuo soccorso e le cooperative. In particolare anche le società cooperative sono dotate della personalità giuridica, con la conseguenza che delle obbligazioni sociali – salvo eccezioni - risponde solo la società, ma tipicamente si caratterizzano per un diverso scopo, definito mutualistico. Esse consentono ai soci di ottenere, non tanto una maggior remunerazione del capitale investito, ma beni e servizi a costi più convenienti di quelli offerti dal mercato.

Come scegliere il tipo di società?

Sulla forma prescelta incidono anche considerazioni di tipo finanziario: tipicamente le società azionarie e quelle a responsabilità limitata hanno la possibilità di ricorrere a forme di finanziamento alternativo a quello bancario e all'autofinanziamento senza dover per forza far entrare nella compagine sociale nuovi soci con aumenti di capitale e ciò grazie al ricorso al prestito obbligazionario nelle sue numerose declinazioni (obbligazioni convertibili, bond e minibond, project bond, social bond), ai warrant, agli strumenti finanziari partecipativi o ai titoli di debito.

Lo statuto e la scelta della società possono incidere anche sulla possibilità di trovare risorse adeguate sul mercato: spesso, oltre al tipo di business svolto, anche le modalità di controllo e gestione della società sono fondamentali per determinare la fattibilità di operazioni di Venture capital: le operazioni di private equity nelle forme del cd. Start up financing o di c.d. expansion capital, rispettivamente volte a sostenere l’avvio di nuove imprese o l'ulteriore sviluppo di imprese già esistenti, sono rese più appetibili in presenza di clausole che garantiscano all'investitore (Business angel) una sicura remunerazione.

Non si può infine negare l'importanza di un controllo sulla compagine sociale, sulla gestione e sui risultati della società che nelle S.p.a. e nelle S.r.l. si realizzano rispettivamente con le categorie speciali di azioni e con i diritti particolari dei soci. Prerogative queste che diventano strategiche sia per i soci investitori nelle grandi società emittenti con azionariato polverizzato (si pensi alle società con azioni quotate in borsa e sui mercati non regolamentati) sia per chi partecipa a realtà di medie dimensioni.

Da ultimo, non si dimentichi che tramite uno statuto personalizzato è possibile, non solo realizzare quello che un tempo si sarebbe senz'altro negato (le categorie di quote, l'equity-crowdfunding oggi sono una realtà a portata di mano), ma anche godere di agevolazioni non indifferenti (si pensi alle Startup o alle PMI innovative).

 

Per approfondire:

Avviare un'impresa in Ue: la guida passo a passo

La Società Europea

Fusioni transfrontaliere

Imposte sulle società in Ue: come orientarsi

Servizi Camerali: quello di cui hai bisogno

Impresa in Lombardia: la bussola ai servizi